COMMISSIONI:QUATTRO IN TRE GIORNI, TRE NOTTURNE.
UNA DIURNA;DUE ASSOCIATE, DUE SINGOLE.
Lunedì 25 settembre, commissione congiunta Montale- Agliana, N° 2, convocata presso la Badia di Montale.
Sanità, Sociale e Volontariato, vedi …
Martedì 26 settembre, ore 19: Commissione Bilancio, DUP … Ore 21, commissione Sicurezza …
Ore 17, Agliana sala Giunta: Bilancio, DUP …
Ore 21, Agliana sala giunta: Commissione speciale Sicurezza.
Mercoledì 27 settembre, ore 17, commissioni congiunte Montale- Agliana, commissione N° 5 di Agliana e N° 4 di Montale, convocate presso la Badia di Montale, Inceneritore, blocco causa incendio esterno all’impianto.
Ore 17, Ecologia e Ambiente, vedi …
Usiamo il buon senso (male minore), la commissione congiunta del 26 poteva essere rimandata alla settimana successiva e anche oltre, salvo, adempimenti di legge.
Commissioni: “Sicurezza…”;“Bilancio, DUP…”;“ Trasparenza inceneritore…
“Sicurezza”, le leggi ci sono, forse troppe ma, interpretabili, applicarle senza pensare che di perdere consenso. Telecamere in aumento, porle nei punti giusti, acquistare quelle che si possono spostare velocemente. Trovare chi trasgredisce.
“Bilancio, DUP…”, utili per verificare precedenti impegni, controllare quelli futuri che, vengano quanto primi realizzati, dal rispetto di questi adempimenti dipende la convivenza civile di una cittadina.
“Trasparenza inceneritore…”, l’ordine del giorno doveva anche chiedere la strategia che si persegue con il bando di gestione 2019- 2022, avendo deciso di chiudere nel 2023. Mancano cinque anni, salvo le promesse che si studia il da fare, senza coinvolgere comitati e cittadini, senza nessuna trasparenza. Si studia l’acqua calda, ci sono già in funzione analoghi progetti di successo(bilanci a consuntivo), sono partiti con la “TARIFFA PUNTUALE” questa fa paura, riflettete guardando gli stipendi, netti e lordi dei 28 addetti inceneritore.
Il gestore vincente (al netto dell’Iva) incassa l’anno: 5.700.000 € (al lordo del ribasso d’asta), sopra la tabella dei costi dei 28 dipendenti:1.422.003,29 €. Nessun dirigente, Stipendi da oltre 70 mila € a 37 mila € una media di 50 mila €. Altri costi li troverete nel link del capitolato speciale d’appalto.
Si deve chiudere nel 2023, si ampia la viabilità senza nessuna giustificazione di urgenza. Si è aperto un contenzioso con i dipendenti dell’impianto CIS, giustamente si trasferiscono a Prato per unire l’amministrazione e logistica, diminuendo le spese dell’affitto.
Una domanda sorge spontanea che ne facciamo della grande palazzina di tre piani, una volta usata da varie società:Gestione gas; rifiuti (raccolta e incenerimento); servizi vari. Chi gestisce l’impianto d’incenerimento non la utilizza, vedi bando di gestione, utilizzo impianti e immobili.
Avendo già deciso la chiusura nel 2023, la partecipazione dei cittadini è richiesta, quindi è dovuta una spiegazione, della strategia.
Con la chiusura la comunità prende con una fava due piccioni, siamo sicuri che non farà più male a nessuno, tutti risparmieranno dei soldi, in particolare a chi divide il rifiuto(tariffa puntuale).
Aspettiamo le vostre critiche, sempre ben accette, commenti utili ai cittadini per esprimere le vostre opinioni.
La redazione del giornale I FOGLI
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