“RESPINTA”: QUATTRO A “FAVORE”, DUE “ASTENUTI”, NOVE “CONTRARI”.
Conflitto d’interessi: Quattro a favore, dalla parte dei cittadini; due astenuti; nove dalla parte delle partecipate, contro gli interessi dei cittadini.
Prima di decidere con un si o con un no, è dovere conoscere, intorno, sopra e sotto, astenersi è mancanza di coraggio, in alcune votazioni gli astenuti vengono considerati contrari.
Trentasette minuti di confronto, alcuni non a conoscenza reale della proposta, dimostrando con l’astensione e il voto contrario di stare facendo un favore alle partecipate, non controllate dalla proprietà dei sindaci(pro tempore) per conto di tutti i cittadini.
Per la trasparenza invitiamo a dare le motivazioni(scritte) le parti: Favorevoli, contrari e astenuti. Saranno pubblicate, secondo l’ordine di arrivo alla nostra redazione.
La proposta in discussione(clicca).
Il video integrale della proposta
Aspettiamo le vostre le vostre opinioni, sempre ben accolte, utili ai cittadini per conoscere da fuori ma, dentro al palazzo …
Solo due, dell’intero consiglio comunale, aderiscono al nostro invito di far conoscere le motivazioni del voto sulla proposta “Ecocompattatori”
Agliana, 2 dicembre 2017
Come consigliere di centrodestra indipendente, che da anni fa la battaglia contro l’incenerimento e che votò a favore nella scorsa legislatura per l’introduzione della raccolta porta a porta nel Comune di Agliana, non potevo che votare FAVOREVOLE a questa mozione dei colleghi del M5S perché la ritenevo (e la ritengo) un’ottima proposta, peraltro a costo zero per il Comune, che poteva incentivare i cittadini a differenziare, visto il drastico calo della raccolta porta a porta, e che poteva contribuire a creare un circolo virtuoso anche per il commercio cittadino con l’ottima idea dell’introduzione dei buoni spesa per chi conferiva materiale da riciclare negli ecocompattatori. Tutto ciò viene fatto con successo in molte parti d’Italia e poteva essere fatto anche da noi, ma ci vuole la volontà politica. Non si può pararsi dietro al fatto che “deve pensarci ALIA” come ha detto l’Assessore Fragai. Purtroppo questa volontà politica non c’è e, nonostante le promesse, credo che l’inceneritore sia tutt’altro che prossimo alla chiusura come invece vanno sbandierando i nostri amministratori.
Luca Benesperi di “Obiettivo Agliana”
4 dicembre 2017
Voglio condividere una mia piccola personale riflessione sulla mozione in oggetto….che poi è il motivo del mio voto contrario.
Partendo dal presupposto che l’unico soggetto che può occuparsi della gestione dei rifiuti è ATO , e di conseguenza Alia spa vincitrice del concorso per la gestione di 20 anni.
Quindi per poter mettere in atto quanto proposto nella mozione era ipotizzato due possibilità.
La prima incaricare Alia di installare e gestire gli eco compattatori con un maggiore costo nel piano finanziario e di conseguenza a tutta la cittadinanza.
La seconda chiedere a Alia di incaricare una ditta esterna concordando a costo zero l’acquisto e la gestione di questi eco compattatori dando in cambio il rifiuto multileggero (plastica e alluminio ).
Scartando a priori la prima ipotesi analizziamo la seconda.
In primis se il fine della mozione (condiviso) è quello di aumentare la differenziata per diminuire il ” residuo ” ( rifiuto con destinazione incenerimento ) la domanda è sorta spontanea : quanti cittadini si prenderanno l’onere di portare il rifiuto all’eco compattatori quando gli viene ritirato direttamente a casa con il ” porta a porta “..?
Durante la discussione della mozione fu proposto di far fare un accordo con una ditta esterna, come già in essere per la raccolta degli indumenti usati senza però considerare che:
– è vero che è a costo zero in cambio degli indumenti raccolti, ma è anche vero che non ci sottrae nessun vantaggio… anzi ci da la speranza di aver tolto qualche chilo dal ” residuo ” e quindi la diminuzione dell’indifferenziato.
– dando in cambio il multileggero perderemo intanto il vantaggio economico del suo ricollocamento (ricordo che l’alluminio è il rifiuto più redditizio ) subito dopo ci penalizzerebbe in quanto il peso del materiale non raccolto farebbe calare la percentuale del differenziato.
Penso che l’esempio proposto non regga il confronto ,anzi sia inversamente redditizio sia nella fase economica e soprattutto in quella ambientale
Alfredo Buscioni del Partito Democratico Aglianese
Ringraziano i lettori che seguono al di fuori della piana Pistoiese che vogliono essere informati della politica Pistoiese. Riportiamo la risposta del consigliere Lafranceschina al consigliere Buscioni:
10 dicembre 11:05:13
Ringrazio il consigliere Luca Bielle Benesperi x aver anche qui, confermato il suo voto favorevole alla nostra mozione.
Ringrazio anche il coraggio del consigliere Buscioni PD nel cercare, senza a mio parere riuscirci, di dare una valida spiegazione al suo voto contrario.
Qui di seguito rispondo punto x punto alle affermazioni del consigliere.
1)Buscioni: “quanti cittadini si prenderanno l’onere di portare il rifiuto all’eco compattatori quando gli viene ritirato direttamente a casa con il ” porta a porta “..?
1. Lafranceschina: sicuramente molti, perché il ritiro presso l abitazione x il cittadino è solo un costo, invece portandolo presso queste macchinette, avranno dei buoni sconto ,spendibili immediatamente presso i negozi convenzionati o direttamente con una scontistica sulla tari. Le posso assicurare che se evitiamo di mettere le mani in tasca ai cittadini e anzi diamo loro degl incentivi la cosa potrà solo che funzionare …. Basta fare una semplice ricerca su internet e si accorgerà che ci sono moltissimi comuni che già adottano questi ecocompattatori con ottimi risultati. Inoltre si andrebbe ad intercettare e mitigare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, in particolar modo bottiglie lattine ecc lungo le strade, nei parchi e nelle piazze…..
2)Buscioni: Durante la discussione della mozione fu proposto di far fare un accordo con una ditta esterna, come già in essere per la raccolta degli indumenti usati senza però considerare che: è vero che è a costo zero in cambio degli indumenti raccolti, ma è anche vero che non ci sottrae nessun vantaggio… anzi ci da la speranza di aver tolto qualche chilo dal ” residuo ” e quindi la diminuzione dell’indifferenziato.
2. Lafranceschina: qui il consigliere Buscioni dimostra di non conoscere il mercato del riciclo e in particolare degli indumenti usati, considerando quest ultimi un rifiuto da gettare nell’ indifferenziato . Purtroppo essendo del settore , le posso assicurare che gli indumenti usati al contrario di quanto afferma hanno un ottimo valore di mercato che si attesta intorno a 0,45 €. / kg ….. Quindi niente rifiuto ma bensì una risorsa da valorizzare!!!
3)Buscioni: dando in cambio il multileggero perderemo intanto il vantaggio economico del suo ricollocamento (ricordo che l’alluminio è il rifiuto più redditizio ) subito dopo ci penalizzerebbe in quanto il peso del materiale non raccolto farebbe calare la percentuale del differenziato.
3. Lafranceschina: in realtà nn perderemmo nessun vantaggio economico o al max solo una piccola parte, perchè la raccolta della plastica così fatta ha un bassissimo valore di mercato essendoci al suo interno moltissimi altri materiali che abbassano la qualità di quest’ultima; e inoltre non è affatto vero che questa percentuale andrebbe a penalizzare la percentuale del differenziato ma, come per gli indumenti usati, tale percentuale sarà ugualmente tenuta in considerazione.
Concludo dicendo che , se questa è la mentalità della nostra Amministrazione sul tema ambiente/reciclo, si va da poche parti…….. BUONE FESTE
Massimo La Franceschina del M5S
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