POTERI FORTI, DAL 1995 … QUADRO POLITICO AGLIANESE IN EVOLUZIONE …
Non è facile leggere la situazione politica attuale, i cambiamenti precedono le dichiarazioni, molte volte, cambiano di nuovo.
Abbiamo il nostro sondaggio (in corso), per le amministrative di maggio, calibrato da noi, con un nostro algoritmo. Le ideologie sono emarginate, prendiamo come riferimento di base le elezioni politiche del marzo 2019. Le amministrative non seguono sempre l’andamento delle politiche, qui si elegge direttamente un sindaco e la sua lista e eventuali liste collegate, questa coalizione, fra la lista del sindaco e le lista/e collegata/e deve essere dichiarata al momento del deposito delle liste in comune.
Da una prima analisi, la coalizione di sinistra andrebbe al ballottaggio con la coalizione di destra, rimarrebbe fuori il M5S.
Oggi, solo una è stata dichiarata, quella della destra: Tre partiti, tre liste che appoggiano il candidato a sindaco, con una sua lista civica.
Una lista di sinistra, si presenta da sola con il candidato a sindaco Massimo Vannuccini proposto dal “Partito Democratico”, non sappiamo se vi saranno liste in appoggio.
Altra lista civica di sinistra: “Agliana in Comune”, saranno anche loro da soli.
“ LeU”, “Rifondazione Comunista”, “Agliana Davvero” di: Eleanna Ciampolini, Guido Del Fante e Lucia Salaris. faranno proprie liste da soli o collegate con altri.
Infine, la lista civica di sinistra del sindaco uscente: Giacomo Mangoni.
Il quadro a concorrere per eleggere il sindaco, desunto: La destra unita in coalizione con quattro liste, candidato a sindaco, l’avvocato Luca Benesperi; Partito Democratico, candidato il dottor Massimo Vannuccini; Agliana in Comune, non sappiamo chi sia il candidato, se ci saranno altre liste collegate; Agliana Davvero, non sappiamo se si presenterà, da sola o collegata ad altre liste di sinistra; quella del sindaco, Giacomo Mangoni, sarà una o più liste.
Si contenderanno ad Agliana la poltrona di sindaco:
- Una coalizione di “Destra” di 4 liste.
- La “Sinistra” dovrebbe avere, 4/5 liste, alcune forse collegate.
Mai successo, oltre 8 liste.
POTERI FORTI …
La lobby del cemento si è formata con il lavoro, tutti a costruire, “oneri di urbanizzazione” alle stelle, il massimo con l’ultima giunta di Marco Giunti, inizia la carriera politica di Eleanna Ciampolini, assessore alle politiche sociali, prosegue con le giunte di Paolo Magnanensi, Ciampolini.
Distrutte, la quasi totalità delle coloniche, alcune storiche, come quella con un bel cancello in ferro della famiglia Marini, dove fu assassinato Giovanni Nesti di Agliana, con dei colpi di fucile da un gruppo di persone armate.
Distrutto il complesso dei “macelli Aglianesi”, dove è stata edificata “la COOP”, nonostante l’opposizione in consiglio comunale proponesse alternative valide. Attualmente, c’è il CUP e la biblioteca comunale.
Ristrutturata “Piazza Gramsci” con la discussa piscina. Si preferì comprare il cinema Moderno invece di dar corso in via Via Mallemort de Provence, al progetto “Michelucci”, fornito gratis dal famoso architetto Pistoiese, che avrebbe dato lustro al paese. Si permise di dividere in due un paese piccolo: 11,68 km², densamente abitato, da una superstrada.
Inizia la crisi, calo notevole degli oneri di urbanizzazione, con l’ultima giunta Magnanensi, Ciampolini. Sempre peggio, con la nuova giunta, Ciampolini che, per mantenere i servizi sociali ad un certo livello, ebbe il coraggio di tagliare spese per milioni, fra il personale, quello super pagato, tagliando numerosi affitti.
La “lobby” prosperata con Giunti-Magnanensi, finisce con la Ciampolini, ininfluente con la giunta Mangoni.
Il resto è cronaca, questo video ne è una sintesi.
Aspettiamo le vostre le vostre opinioni, utili ai cittadini per conoscere da fuori ma, dentro al palazzo …
Direttore responsabile, Pier Vittorio Porciatti
La redazione del giornale I FOGLI
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