CIS spa condannato, per non aver pagato i carboni attivi alla GALE, accusata con leggerezza di essere stata la causa degli sforamenti del 2007 …
Il consigliere Maurizio Ciottoli, domanda al sindaco Giacomo Mangoni:
“ Volevo sapere se l’amministrazione era a conoscenza della richiesta di risarcimento danni che aveva fatto la “GALE” nei confronti del CIS spa, …”.
Risponde il sindaco Giacomo Mangoni, il consigliere Ciottoli pone tre quesiti, rispondo nel merito:
“ Nel 2007 il CIS aveva promosso la causa verso la società GALE per la fornitura dei carboni attivi …secondo punto, non è stata fatta una delibera di giunta non necessaria ma, una delibera del CDA … erano a conoscenza, avendo fatto la delibera N° 61 del 2007 …le spese legali sostenute per la soccombenza sono 62.785 € …”
Il consigliere Ciottoli, non ben informato; era convinto che la GALE avesse promosso la causa. La verità. la causa la promossa il CIS spa, non voleva pagare alla GALE la fattura dei carboni attivi di € 1.620.000 ritenendo gli stessi, causa dei danni derivati dallo sforamento del 2007. La GALE, fa un decreto ingiuntivo e solo allora il CIS paga la fattura. La causa dal 2007 è andata avanti sino al 2014, quando il CIS è stato dichiarato soccombente e ha dovuto rifondere le spese legali di 62.785 €.
Il Ciottoli, “ NON SI DICHIARA MOLTO SODDISFATTO “
La redazione
Il breve video di circa 6 minuti: