Questa sopra (immagine) è la nostra piana, in autunno e inverno, le polveri … non si disperdono le respiriamo e le mangiamo.

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Foto del mattino, le polveri non salgono, le respiriamo e si depositano sulle coltivazioni e sui bacini di acqua che … il risultato stà nell’indagine epidemilolgica …

In consiglio comunale l’opposizione  ha chiesto di eliminare la causa, un dialogo non ascoltato, quel che è peggio, muti come pesci, si guardano fra loro, volti perplessi, non tutti, solo una donna, Lucia Salaris, timidamente cerca un incontro … ma, al momento del voto, NON va oltre l’astensione, la maggioranza respinge la richiesta; ci teniamo l’inceneritore … che corre verso i 50 anni …

Prima leggete una breve sintesi della mozione, nessun confronto o discussione, la maggioranza è perplessa ma, silenziosa, di poco interesse per Fragai e Noligni che si assentano momentaneamente … Nel video,  vedrete un breve “battibecco” avvenuto al momento delle dichiarazioni di voto.

La sintesi:

Massimo Lafranceschina illustra la mozione sullo “Sblocca Italia” presentata dal Movimento Cinque Stelle.

Esordisce, dicendo: “ …spero che almeno su questo punto, maggioranza e opposizione siano convinti che gli inceneritori siano cosa passata …”

Chiede una presa di posizione forte, contro la costruzione di dodici nuovi inceneritori, in dieci regioni diverse di cui due in toscana; nel 2014 sono state incenerite  sei milioni di tonnellate di rifiuti e … la comunità Europea privilegia il recupero dei rifiuti …

Da più di trentacinque anni conviviamo con l’inceneritore, i cittadini lo sentano sulla loro pelle …

“ … lo stesso Franceschini, in commissione ci ha detto: Prima che si chiude l’inceneritore  e meglio è …”

Chiede che, il Comune di Agliana neghi l’aumento del quantitativo massimo di rifiuti bruciabili dall’inceneritore di Montale, per evitare di portare  l’incenerimento da 150 tonnellate giorno, a 220.

Ricorda che subiamo sanzioni dalla comunità Europea per oltre 500 milioni di € per il mancato raggiungimento degli obbiettivi sul riciclaggio … ricorda ancora che entro il 2025 non potrà essere più portato in discarica nessun rifiuto “ riciclabile “

Lafranceschina conclude dicendo:

“ … Chiedo che questo consiglio comunale per dare un segnale forte a questa scelta scellerata e priva di buon senso … affermo una cosa, a chi sarà contrario a tutto ciò a questa mozione … vorrà dire che si prenderà tutte le responsabilità davanti ai cittadini che sarà ricordato dai cittadini che preferisce incenerire invece di riciclare…”

Interviene Alberto Guercini,  trascuriamo alcuni concetti già illustrati dal consigliere Lafranceschina che lo ha preceduto; ricorda il passato in cui si vedevamo gli inceneritori come una “ manna dal cielo” per risolvere il problema dei rifiuti.

Perché tanti comuni raggiungono una quota del 90% di raccolta differenziata e noi (regione)siamo alla media del  40% … la cosi detta teoria dei rifiuti zero ha dimostrato che si può arrivare al 90% … sapete che il nostro impianto produce “ … il 30% di scorie di ceneri che sono altamente inquinanti…”  che vanno in discariche speciali … dobbiamo dire no allo sblocca italia.

Il presidente Nerozzi invita altri interventi, alcuni secondi di silenzio “tombale”, interviene di nuovo il consigliere  Lafranceschina: “Vorrei aggiungere un’altra cosa, uno di questi punti della mozione è anche riportato nel vostro programma elettorale, NO all’ampliamento dell’inceneritore…”  Lafranceschina lavora da anni nell’ambito del riciclo e vedo che ce ne sono tante di famiglie che vi lavorano, considerano il rifiuto una risorsa , ricorda i cenciaioli di Prato che hanno fatto ricca la città, smaltendo i rifiuti  anche dell’America .

Ora il video, interessante il battibecco fra opposizione e maggioranza. A richiesta potrete chiedere il video dell’intero consiglio, buona visione …

Di Piervittorio Porciatti

Dal 1998 sono in rete con notizie e foto con il giornale (ora lo chiamano blog) gli fu dato il nome: "AquaM" una parola latina il cui significato era "acqua", MA per noi voleva comunicare le notizie dei paesi di Agliana, Quarrata e Montale. Con un gruppo di giovani divenne rivista, 24 pagine a colori dal nome: "I FOGLI DI IOD, Ieri, Oggi & Domani" in migliaia di copie, conesgnate per posta ad ogni famiglia Aglianese. Da rivista divenne giornale, dal nome: "I FOGLI". Gravi malattie mi costrinsero ad abbandonare, chi mi sostitui cessò dopo poco più di un anno.