NUOVO DPCM DEL PRESIDENTE Giuseppe CONTE, SCADRA’ IL, 7 SETTEMBRE …
COSTITUZIONE ELUSA DAI DPCM …
Il Decreto Legge n. 6 del 23 febbraio 2020 del presidente del Consiglio dei Ministri, ché con i suoi decreti attuativi (DPCM) oltre tutto scritti male, limitano la libertà dei cittadini, senza controllo né da parte del Presidente della Repubblica (previsto invece in fase di emanazione del decreto legge) né dal Parlamento, con il rischio di decisioni autoritarie ed illegittime per comprimere le libertà individuali.
Si sono inseriti presidenti di Regione con i loro burocrazia, la loro interpretazione, per un confronto a distanza su chi emette provvedimenti più severi, Così ciascuna regione ha le sue regole, burocratiche, alle volte in chiaro contrasto con quelle dei DCPM, nessuno a decidere, dunque, solo confusione.
Ora il Presidente del Consiglio dei Ministri con un nuovo decreto legge, che viene rimandato creerà altra confusione.
È bene ricordare che la compressione dei diritti di fronte ad un’emergenza è legittima nella misura in cui sia “assolutamente necessaria, mai presa in oltre settanta anni.”
Seguite il prossimo numero la confusione creata dai decreti DPCM, nelle varie aperture e chiusure, fra governo e regioni di attività di vario genere, trasporti, discoteche, sportive, spiagge libere e organizzate, potrete documentarvi con giornali, video e foto.
Aspettiamo le vostre le vostre opinioni …
Direttore responsabile, Pier Vittorio Porciatti
La redazione del giornale I FOGLI
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