Carabinieri portano via di peso Berlusconi-Pinocchio con naso lungo (acquerello)_thumb[11]

 

 

 

Male non fare …

paura non avere …

 

 

 

 

 

 

 

Agliana 14 aprile 2016

Nel 2016 scadono le cariche elettive della Confraternita della Misericordia di Agliana Onlus, ultra centenaria associazione, costola delle compagnie del Corpo di Cristo e della Misericordia del Nel XIV secolo.

Cittadino e giornalista, orgoglioso del mio paese non di origine, di avere una tale associazione di volontari, il 7 di marzo c.a. ho posto delle domande, semplici e dirette, via e-mail, alla Confraternita della Misericordia di Agliana Onlus, detentrice dell’intero capitale sociale di altre due società, create per migliorare gli scopi sociali, la trasparenza, dovuta per legge.  

Lo stesso giorno in mia presenza, una dipendente smista le domande per competenza a:

Confraternita della Misericordia di Agliana Onlus; Fondazione Misericordia di Agliana; Unimise srl.

Il 18 mi arriva la conferma di apertura dell’e-mail.

Il 30 marzo era stata convocata  assemblea dei soci a norma dello statuto:

Presentazione della lista dei candidati, rinnovo del direttivo per scadenza del mandato, ecc…

Alle ore 20,45’ mi sono recato alla sede della Misericordia, ho potuto parlare direttamente con diverse persone, alcune anche importanti, nell’ambito dell’associazione, anche singolarmente, di grande interesse gli argomenti scambiati.

In attesa della Presidente, Avvocato Signori, per richiedere l’autorizzazione per presenziare e documentare in video, l’assemblea.

Passate di poco le 21, la Presidente, mi faceva presente di non poter accogliere la mia richiesta in quanto, sempre a norma dello statuto, potevano presenziare solo i soci.

Accoglievo a malincuore la negazione, rispettosa delle regole, ma controproducente per i rapporti con la cittadinanza tanto prodiga con l’associazione, anche se da qualche anno i contributi volontari sono calati a partire dal 2012.

Le ricordavo che stavo sempre aspettando le risposte alle domande del 7 di marzo giacenti in documenti societari.

La presidente; Bilanci non disponibili, erano in stesura. 

Facevo presente che nella mia domando avevo previsto questo ritardo e che mi sarei accontentato solo delle tendenze, sapendo benissimo che a fine, non tutte le poste avrebbero potuto collimare, con il consuntivo.

Mi chiedeva di attendere ancora una decina di giorni.

 

“La pazienza è la compagna della saggezza” Sant’Agostino, con gli anni diminuisce e io ne tengo molti.

Stamane, primo aprile, chiedo la lista, dei candidati, presentata ieri sera all’assemblea, una dipendente della misericordia, risponde:

“ … il mio lavoro è quello di star dietro alla gente che sta male …”.

Ma la gente di Agliana, si interessa della misericordia, oltre che a richiedere i servizi, fa donazioni, anche generose.

Ancora la dipendente:

“ …Non è venuto nessuno a chiedermi la lista dei candidati …”

Non replico, inutile insistere, mi fornisce il nome dell’addetto stampa ma, non il numero di telefono, con fatica me lo sono procurato.

Nel pomeriggio, dopo le 18 ho provato a chiamare la presidente, nessuna risposta a diversi tentativi, insisto anche al cellulare, stesso risultato.

Alle 19, chiamo l’addetto stampa, Renato Niccolai, il telefono squilla a lungo poi si inserisce la segreteria telefonica …

Sabato sul tardi, riesco a parlargli, mi nega la lista, si giustifica, l’associazione è “privata”.

Lunedì 11, ultimi tentativi, come al gioco dell’oca torno al punto di partenza.

Ufficio della dipendente della misericordia, busso, autorizzato entro, vi sono altre persone da me conosciute, dopo alcuni convenevoli, inizia il colloquio, in corsivo le parole della dipendente, le mie carattere normale, chiedo:

Sono venuto non avendo avuto risposte …

“ … io o da fare un po …”

Ma la mia  è una domanda semplice…

Mi faccia il piacere, mi faccia questo favore, non le posso rispondere …

Prendo atto che una dipendente non possa rispondere, interessante sapere perché … La Presidente non risponde … l’addetto stampa, nega le risposte, adducendo che è “privata” … l’Artioli da 15 anni ai vertici, in tribunale, sotto giuramento, afferma: La Confraternita della Misericordia onlus, è dei cittadini Aglianesi è pubblica …

“ …la misericordia non è pubblica è privata …”, ho detto che non davo notizie … “ …chiamo i carabinieri …”

Aspetto i Carabineri, così si chiarisce una volta per tutte … sono state fatte delle promesse …

“ …Porciatti, è stato scritto che io negato a tre volontari, negato la lista dei candidati, qui tre volontari non sono mai venuti…”

Lo dice a me, io cosa centro …

“ …l’articolo di chi era non lo so, sono state fatte dichiarazioni false …”

Conosco solo documenti ufficiali, conosco solo quello che mi da(quando) la Misericordia …

“ … Abbiate pazienza io o bisogno che lavori …”

Era inutile continuare.

 

Non ho scelta, devo rendere  pubbliche le domande, eccole, clicca:

 

Riceviamo e pubblichiamo un commento firmato, inviatoci da un cittadino Aglianese, tecnico del legno e giornalista:

 

Continuo a cercare interlocutori, esco dalla Misericordia e vado a cercare il segretario dell’associazione. Mi riceve una gentile dipendente comunicandomi, è andato via da poco, ringrazio annunciandogli che domani sarei tornato. La dipendente, attenda lo annuncio, ritorna e mi comunica che, sta uscendo, che in questa settimana è molto impegnato, se ne parla la prossima, ringrazio ed esco, ancora un tentativo inutile.

Tardo pomeriggio, ultimo tentativo prima di concludere temporaneamente questo articolo. Prima chiamo al telefono fisso, squilla inutilmente … provo con il cellulare, pochi squilli e risponde, i soliti convenevoli, tralascio la cronaca del colloquio, partita male ma, finita in modo corretto e credo con soddisfazione per entrambi, promette che la prossima settimana avrò tutte le risposte.

Scelta del “correttore morale” non felice dopo “Don Leporatti”, certe figure nell’ambito della misericordia non possono rimanere vacanti a lungo, è lo statuto che con i suoi compiti ne traccia il valore è la necessità continua della sua presenza. Abbiamo avuto per anni un correttore, Don Paolo che, definiva la Confraternita della misericordia:

“ …Per me è superato da tanto tempo il fatto che le associazioni laicali anche se di origine cristiana, abbiano bisogno di una tutela clericale …prima di tutto, per una visione arcaica e nostalgica del ruolo di correttore che io non ho mai pensato di esercitare … “

Altro, “presbitero” così si è definito il nuovo correttore della Misericordia.  Al mio commento sul precedente correttore, nei riguardi dell’associazione e delle sue prediche nella chiesa parrocchiale, candidamente mi risponde:

“ … cambi Chiesa …”

Un altro “Don” definiva la Misericordia:

 “ … la Misericordia non può avere uno stabile così, perché allora non è più una Misericordia …”

Non continuo, certo la Chiesa è in un momento difficile, i credenti non sanno più chi sono …

 

SOCI, nel lontano 1997 lo statuto dava mandato al Direttivo di proporre un regolamento per l’acquisizione della qualità di associato, pare che dopo 19 anni il direttivo non abbia assolto al suo compito.

Statuto, articolo 11, comma h,:

“approvare e/o respingere la proposta del Consiglio Direttivo in merito all’ammontare delle quote sociali.     

Per quanto riguarda l’acquisizione della qualità di associato, le modalità ed i documen­ti verranno definiti in un successivo regolamento proposto dal Consiglio Direttivo ed approvato dall’Assemblea nei modi e nei termini del presente Statuto.

Commissione elettorale (articolo 19), la nomina l’assemblea. Non è chiaro se sono proposti, o si può chiedere di essere inseriti. Altro punto, la composizione della lista dei candidati al rinnovo del direttivo. Di fronte a domande, si è espresso il componente del direttivo, Corrado Artioli:

Artioli, “lo statuto della Misericordia prevede una lista unica senza indicare come deve essere composta. Dice solo che deve essere valutata da una commissione elettorale che è presieduta dal correttore che verifica diciamo le condizioni di eleggibilità, cioè il fatto che siano persone che sono degne di essere in lista.”.

Domanda: Chi sceglie i candidati

Artioli,  “… Lo statuto non lo dice. Scrive l’elenco ma non dice chi è che sceglie i candidati.

 

Direttore: Pier Vittorio Porciatti.

 

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Di Piervittorio Porciatti

Dal 1998 sono in rete con notizie e foto con il giornale (ora lo chiamano blog) gli fu dato il nome: "AquaM" una parola latina il cui significato era "acqua", MA per noi voleva comunicare le notizie dei paesi di Agliana, Quarrata e Montale. Con un gruppo di giovani divenne rivista, 24 pagine a colori dal nome: "I FOGLI DI IOD, Ieri, Oggi & Domani" in migliaia di copie, conesgnate per posta ad ogni famiglia Aglianese. Da rivista divenne giornale, dal nome: "I FOGLI". Gravi malattie mi costrinsero ad abbandonare, chi mi sostitui cessò dopo poco più di un anno.

3 pensiero su “… “CHIAMO I CARABINIERI…” Male non fare, paura non avere …”
    1. Quando si chiede soldi ai cittadini non siamo una associazione privata …

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