NUOVE GOVERNANCE LOCALI – ASSOCIAZIONE DEI SERVIZI, UNIONI, FUSIONI DEI COMUNI.

Sindaci protagonisti, 89 minuti di scambi: Sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti;Ferdinando Betti, Sindaco di Montale e Giacomo Mangoni, Sindaco di Agliana, arbitro il Segretario Provinciale PD Riccardo Trallori.

Sempre più numerosi sono quei Comuni, anche vicini a noi, che decidono di unirsi o fondersi per ottimizzare le risorse, avere una maggiore capacità di investimento e razionalizzare le spese. Ma non sono queste le uniche ragioni. Viviamo in un’epoca di globalizzazione in cui i confini tra paesi sono sempre più liquidi, le comunità, nel loro vissuto quotidiano, si intersecano continuamente e formano realtà sempre più omogenee, pur rispettando sempre la propria identità.

Partito democratico di Agliana: Serena Galardini.

Tema attuale: “NUOVE GOVERNANCE LOCALI” …

Serata con un tema  strategicamente importante, non capito lo scopo finale, recuperare liquidità per investire e creare occupazione.

Poche le persone, anche per il tempo temporalesco, poco più di una diecina di cittadini. Notati l’assessore, Fragai; Serena Galardini, consigliere del Pd; L’assessore, Fontana; il segretario del PD,  Lucilla Di Renzo; il presidente del consiglio comunale di Montale, Nerozzi.

Bravo e 13700188_1143264169029458_8288064639070131645_nsintetico il sindaco Ignesti, pragmatico e deciso, ha capito che fondersi alla fine vuol dire
produrre di più, sfruttando il passaggio  dall’analogico al digitale, minori costi fissi e maggiori investimenti.

Non lo capito il sindaco di Montale, Ferdinando Betti: “ … lo diceva il sindaco di Scarperia se io guardo all’aspetto della possibilità d’assunzione fortunatamente hai la possibilità di riassumere il 100%  noi con la nuova legge possiamo riassumere il 25%  del pregresso …”

Con le nuove tecnologie il personale, con i contratti di lavoro attuali non più in linea con i tempi è sopra dimensionato, lo dimostrano le statistiche delle assenze, lunedì e venerdì, lo sfruttamento dei ponti, i “furbetti” del cartellino, nessuno si accorge della loro mancanza in ufficio, non andiamo oltre, non essendo compito della stampa ma di altri.

Il nostro giornale ha chiesto ai due sindaci di Agliana e Montale quali servizi verranno associati all’inizio di gennaio 2017, rispondeva il sindaco Ferdinando Betti: “ … i tre servizi associati che andremo a mettere insieme dall’inizio del 2017, la Polizia Municipale, il Servizio Anagrafe, Urp e Segreteria Generale, Tributi e ragioneria …”

L’opposizione assente,  ha perso un’occasione per porre domande su un tema di cruciale importanza per una buona amministrazione che riguarda tutti.

Entro la fine del 2017 si assoceranno tutte le altre funzioni, quindi sono pronti per la fusione in un unico comune, ritornando alle origini degli inizi del 900.

Il video, 89 minuti, che potrete ascoltare, vedere e importante riflettere e ricordare al momento opportuno, attendiamo i vostri commenti.

La redazione

Di Piervittorio Porciatti

Dal 1998 sono in rete con notizie e foto con il giornale (ora lo chiamano blog) gli fu dato il nome: "AquaM" una parola latina il cui significato era "acqua", MA per noi voleva comunicare le notizie dei paesi di Agliana, Quarrata e Montale. Con un gruppo di giovani divenne rivista, 24 pagine a colori dal nome: "I FOGLI DI IOD, Ieri, Oggi & Domani" in migliaia di copie, conesgnate per posta ad ogni famiglia Aglianese. Da rivista divenne giornale, dal nome: "I FOGLI". Gravi malattie mi costrinsero ad abbandonare, chi mi sostitui cessò dopo poco più di un anno.

Un pensiero su “Agliana & Montale …NUOVE GOVERNANCE LOCALI … UNIONI, FUSIONI DEI COMUNI ?”
  1. Comunicato Stampa
    In merito a quanto dichiarato mercoledì sera dal Sindaco Betti alla Festa dell’unità di Agliana e riportate sulla stampa, esprimiamo il nostro rammarico ed il nostro totale disappunto per come viene gestito dal ns. Sindaco questo passaggio “di cambiamento epocale” per usare la stessa definizione usata da sindaco e giunta alla firma del protocollo d’intesa.
    Da quella firma (ottobre 2014) sono trascorsi ormai quasi due anni senza che nel frattempo nessun atto, nessun passaggio ulteriore, sia stato portato in Consiglio Comunale che pur sarebbe l’organo deputato a decidere le sorti ed il futuro della propria comunità visto che è lì che viene rappresentata tutta la cittadinanza.
    Ma questo Sindaco e questa Giunta sono ormai abitudinari nel calpestare regole e prassi, nell’agire in spregio alle più elementari forme di democrazia, per cui anche le sorti amministrative del nostro Paese non passano più da una costruttiva discussione in Consiglio Comunale ma sono ormai rimesse alla decisione del solo sindaco e/o della giunta come, d’altra parte, le sorti del nostro territorio, della nostra salute e del nostro ambiente sono rimesse definitivamente nelle mani di Fragai e Salaris di Agliana e del Presidente di Cis Franceschi.
    Se, quindi, inutile deve essere il Consiglio Comunale di Montale ed inutili le sue funzioni di indirizzo, non possiamo che auspicarci che venga eliminato così come la giunta ed il sindaco per essere ricompresi sotto Agliana, ormai unico ente decisionale per i due comuni.
    Montale perderà in democrazia, ma tanto l’ha già persa dall’insediamento di questa giunta, ma risparmierà almeno gli stipendi di sindaco ed assessori.

    Centrodestra unito per Montale

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