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Le due parti in commedia della giunta “ RE TRAVICELLO” e il partito che non c’è …
Un breve ma, impegnativo ordine del giorno del 27 luglio 2015 alla Badia di Montale.
Il rituale è d’obbligo, suona la campanella, (presidente)inizia il consiglio …
Il segretario, Ghelardini, snocciola le ordinarie comunicazioni, tassativamente senza microfono. Gli subentra, il presidente Pierucci, per concedere la parola al relatore della prima proposta in discussione :
Interpellanza del gruppo consiliare, Centro destra unito per Montale ad oggetto . sentenza del Tar della Toscana circa la potenzialità di trattamento dei rifiuti dell’impianto d’incenerimento di Montale e successive dichiarazioni del sindaco.
La parola Al consigliere Alberto Fedi:
Alcune sue frasi, trascritte alla lettera: “ … La società lardurner srl gestisce l’impianto d’incenerimento … il Tar della toscana ha accolto il ricorso … senza il vincolo da quantitativo massimo di rifiuti smaltibili giornalmente nella misura di 150 tonnellate … nel corso del consiglio del 26 novembre 2014 … il nostro sindaco ha rivendicato la sovranità ei comuni proprietari … a tale assemblea ha partecipato in rappresentanza del nostro
comune il nostro sindaco … diventa una consapevole scelta politica … comunque noi siamo
contrari all’ampliamento … con conseguente aumento dei volumi dei fumi prodotti e del flusso di massa degli inquinanti immessi in atmosfera … ad un aumento della quantità dei rifiuti da trattare, perché ha approvato passivamente, senza fare nessuna osservazione … nella delibera della Provincia di Pistoia n“ 1345 del 24/10/2014 dove si afferma che alle condizioni operative di saturazione del carico termico si potrebbero smaltire potenzialmente quantitativi di 200/220 t/giorno … che la Ladurner srl, ditta costruttrice dell’impianto e gestore dello stesso avrebbe chiesto per ben tre volte la modifica dell’AIA. Risponde il Sindaco Betti, nessuna frase significativa degna di essere trascritta, nessuna risposta 
alle richieste dell’interpellanza. Replica il consigliere Fedi dando maggiori spiegazioni. La gestione dell’inceneritore, alla Larduner costa oltre un milione di €, di “riffe o di raffe” bisogna farglieli recuperare. Ancora, il sindaco Betti attua una strategia che non impegni la sua giunta in decisioni che in futuro (molto) prossimo lo porterà ad agire diversamente, uno dei diversi re travicello della regione Toscana, in futuro capirete perché.
La redazione